La pasta

20.01.2014 21:40

E' l'alimento italiano per eccellenza, si racchiude in una serie di sottocategorie influenzate dalla regione, e dalle zone ma anche dalle stesse famiglie e dalle nonne che ci hanno insegnato ogniuna a modo proprio.

Le paste fresche e ripiene sono la base della cucina emiliana ma per la pasta secca la difficoltà è tutta nell'essicazione, e per avere un' essiccazzione perfatta ci vuole tanta conoscenza e anche attrezzatura.

La tradizione emiliana utilizza per la pasta farina di grano tenero e uova che servono in quantità variabile dalle 10 per kilogrammo per la sfoglia a 7 per kg per l'utilizzo al torchio o per la laminatura.

Io faccio pasta a livello professionale ed in particolare pasta secca.

La legge italiana dice che per potersi chiamare pasta essa deve essere di grano duro è ammessa una percentuale al 3% di altri componenti o di uova, ma quidi la pasta fresca di grano tenero non potrebbe chiamarsi così.

Quindi tutte le preparazioni di farro o di altri cereali dovrebbero chiamarsi "specialità alimentari".

Altro discorso per il Kamut, che è un nome di fantasia attribuito ad un grano "antico" e precisamente il Koorasan comunque duro e quindi va bene la dicitura pasta.

all''estero la pasta è di grano.

Presumo dunque che nonostante la forte connotazione emiliana anche grazie alla maggiore industria mondiale la barilla, la pasta abbia origin in italia al sud 

dove è maggiore la coltivazione di grano duro. questo vale anche per il pane, la puglia, la calabria, la sicilia usano per la panificazione il grano duro, probabilmente per lo stesso effetto inverso dell'emilia. terreni più idoneei.

Come interpretiamo noi la pasta.

Secondo la scienza: la pasta calibrata

La pasta oggi si è evoluta ed è diventato un alimento completo ingloba al suo interno proteine e fibre e può essere un pasto anche veloce per chi lavora e

ha poco tempo. Deve essere in grado di fornire energia, ma anche essere a basso contenuto calorico ma deve soprattutto fornire tutti i nutrienti.

La pasta perfetta per noi deve avere meno carboidrati, ma più proteine e fibre. 

Le uova non servono, in questo caso sarbbe un'inutuli apporto di colesterelolo.

Un'esempio di pasta bilanciata  semola di grano duro, farina di ceci, carote.

secondo la tradizione:

In particolari feste e occasioni  però quanto è bello riabbracciare quei sapori, tradizionali si ritorna indietro nel tempo.

  

 

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